Una delle nuove frontiere della Medicina moderna è lo studio del DNA. Conoscere il proprio corredo genetico sta portando il medico ad avvicinarsi, sempre di più, al sogno di personalizzare realmente un percorso terapeutico per un paziente.
Una delle nuove frontiere della Medicina moderna è lo studio del DNA. Conoscere il proprio corredo genetico sta portando il medico ad avvicinarsi, sempre di più, al sogno di personalizzare realmente un percorso terapeutico per un paziente.
Conoscere il nostro DNA non ci permette di prevedere il futuro, ma ci consente, riconoscendo le peculiarità del singolo soggetto, di sfruttare al massimo le nostre potenzialità, andando a stimolare tutte quelle vie che ci tengono in buona salute e limitando, quando non possano essere eliminati, tutti quegli “insulti” esterni e/o interni patologizzanti.
Numerosi sono i geni che possono essere studiati.
L’alimentazione è fondamentale in quest’ottica e attraverso le recenti scoperte nell’ambito della nutrigenetica, è oggi possibile capire come il nostro corpo reagisce a determinati alimenti.
Vengono pertanto effettuati una serie di test genetici mirati ad indagare polimorfismi che predispongono a condizioni che possono incidere sulla salute dell’individuo.
Nel pannello DNA DIETA 1 vengono indagate la predisposizione a condizioni quali diabete di tipo 2, sindrome metabolica, obesità e sovrappeso, elevati valori di colesterolo e trigliceridi, aumento del rischio cardiovascolare, alterazioni del sistema immunitario.
Grazie ad opportuni cambiamenti del proprio regime alimentare e dello stile di vita è possibile tenere sotto controllo l’espressione di determinati geni che predispongono a condizioni cronico degenerative, che possono incidere profondamente sullo stato di benessere e salute della persona.
Attraverso l’analisi di specifici geni vengono indagate le due intolleranze di origine genetica (lattosio e glutine). Il pannello DNA DIETA 2 prevede inoltre l’analisi di geni che predispongono a stress ossidativo ed invecchiamento fisiologico precoce, osteoporosi, dislipidemie, sindrome metabolica, aumento del rischio cardiovascolare ed ipertensione, diabete di tipo 2, alterazioni del sistema immunitario.
Mediante un pungidito viene prelevata qualche goccxia di sangue
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